IL REGNO DI NONSODOVE di Gianpiero Pisso
Francesco è un ragazzino intelligente e pieno di risorse, che vive avventure fantastiche ogni volta che chiude gli occhi per dormire. Ha infatti imparato la strada per il regno di NonSoDove, e ha stretto una forte amicizia con il sovrano NonSoChi, vittima come tutto il reame di una maledizione molto particolare, a causa della quale tutto funziona alla rovescia: le persone camminano all'indietro come i gamberi (ma i gamberi procedono in avanti!) e persino il tempo scorre al contrario, cosicché ogni adulto è tornato bambino.
La situazione è questa ormai da molti anni, e l'umore del re e dei suoi sudditi non è per niente buono: nessuno ha più speranza nel futuro e gli abitanti degli altri regni rifiutano a NonSoDove la loro amicizia.
Francesco escogita quindi un piano per riportare l'allegria a NonSoDove: gli abitanti del regno lo seguono con euforia ed entusiasmo e presto tutto è pronto per la grande festa di inaugurazione della nuova era, in cui finalmente i sovrani stranieri accettano di offrire il loro sostegno e la loro alleanza a NonSoChi. Anche la maledizione verrà miracolosamente spezzata.
NonSoDove è un vero e proprio regno delle fiabe, dove i bambini sono i protagonisti assoluti. Costretti dalla maledizione a svolgere per anni ardui incarichi da adulti, finalmente grazie a Francesco e al suo ingegno potranno tornare bambini non solo nell'aspetto, ma anche nell'animo. Il regno si riempie infatti di divertimenti mai visti: giostre giganti, soldatini di legno che servono abbondanti fette di torta deliziosa, e ci sono persino la Pantera Rosa e un coraggioso pappagallo che si esibiscono in un eccezionale duo musicale. Nel nuovo regno di NonSoDove non c'è spazio per la noia e la meraviglia regna sovrana!
Ridare la speranza ai sudditi, però, era solo il primo passo: perché la rinascita di NonSoDove sia completa c'è ancora molto lavoro da fare, ed è bello vedere come l'intelligenza e la buona volontà di Francesco si uniscano alla generosità e alla ragionevolezza degli altri sovrani per realizzare questa impresa. Un semplice bambino, spinto dal desiderio di vedere il suo amico NonSoChi tornare a sorridere, riesce a convincere i "grandi" al potere che per stare bene tutti è necessario non lasciare indietro nessuno.
Nessun commento:
Posta un commento